Mercoledì 31 gennaio tutto l’Istituto don Bosco era in festa per la memoria del suo Padre ispiratore.

Dai più piccoli ai più grandi, tutti hanno partecipato nella prima parte della mattinata alla Santa Messa celebrata dal Vescovo Domenico Pompili presso la Basilica di Sant’Anastasia.

Una volta rientrati a scuola, l’A.Ge.S.C. ha offerto una sostanziosa merenda per dare la giusta energia a ciascuno e affrontare così tornei di calcio, pallavolo e basket, vari giochi a stand e workshop che hanno coinvolto le classi di elementari, medie e superiori.

San Giovanni Bosco ci ricorda l’importanza di stare vicino ai giovani con amorevolezza, per aiutarli a diventare “buoni cristiani e onesti cittadini”.

Oltre alla festa del Santo, quest’anno ricorrono anche i 200 anni dal sogno che Giovannino fece e che ispirò il suo cammino vocazionale. A 9 anni sognò, infatti, una donna splendente come il sole che gli chiese di rendersi “umile, forte e robusto”. Così facendo, «quello che vedi succedere di questi lupi che si trasformano in agnelli, tu lo farai per i miei figli – aggiunse la Signora -. Io ti farò da maestra. A suo tempo tutto comprenderai».

Ad oggi la Famiglia Salesiana è presente in tutto il mondo con diverse realtà orientate all’educazione dei giovani.